ADDOMESTICAMENTO
In tutte le epoche la volontà degli uomini di prevalere gli uni su altri è naturale; dalla schiavitù al capitalismo due forme di potere dove con la forza ci si impone sul popolo.
Il capitalismo unito al consumismo suo diretto discendente ha portato all’addomesticamento prima i popoli del nord del mondo poi quelli del sud in pratica siamo tutti o quasi nelle sue mani.
Tramite governi e classi dominanti accomodanti reprimano con la violenza fisica e psicologica le libertà e i diritti delle persone (es. Genova 2001),attacchi mediatici
(uno a caso coronavirus),inquadramento della vita sociale, sono azioni o meccanismi che definirei di ingegneria sociale adottati per ottenere un popolo obbediente.
Protagonista del cambiamento che si vuole imporre è il “mercato” tradotto sempre più soldi e potere nelle mani delle multinazionali che governano le nostre vite:
ci impongano cosa comprare, come ci dobbiamo divertire, vestire, mangiare, dove dobbiamo mangiare(es.McDonald), e ultimamente hanno a cuore la nostra salute.
Non è la violenza fisica ma psicologica che si impone su di noi in modo subdolo si chiama internet.
Con internet puoi avere relazioni sociali virtuali e in tempo di pandemia è festa,si può fare la spesa o ordinare qualunque idiozia che ti passa per la testa e ti viene recapitata al più presto da galoppini che attraversano la città per pochi spiccioli nella speranza di fare più consegne possibili sarò retorica ma li definirei sottoproletariato (oddio non si usa più ), queste persone sono il frutto delle lotte sindacali degli ultimi decenni; puoi acquistare tutto quello che ti serve per il tuo benessere questa volta consegnata da altri sfruttati automuniti, puoi vedere film, organizzare vacanze, le tue serate senza muoverti dal divano, dimenticavo ringraziamo la pandemia che ci ha dato la possibilità di provare il brivido del smartworking.
Tutto è programmato per isolarci sempre più, ad avere sempre meno relazioni interpersonali chiusi in una bolla di illusione che tutto è per migliorare le nostre vite e intanto ci dimentichiamo dei morti sul lavoro, dei femminicidi e della violenza sulle donne, dei ricatti sul posto di lavoro, della violenza che ogni giorno ci impongano in nome di un contenimento del contagio, di una sanità che da sempre meno servizi, di un sistema scolastico che cade a pezzi, della grande distribuzione che ti vende spazzatura, potenti che decidano il nostro destino nei loro G20 o simili della svalutazione del lavoro e dello stato sociale.IL GIOCO é FATTO