L’Esodo

Esodo, s.m (lett). Emigrazione, uscita, spec. in massa e per ragioni politiche o economiche; per estens., partenza da un luogo di un grande numero di persone.

Dizionario Garzanti della lingua italiana. XXIII edizione 1983

L’uscita da questo sistema capitalista che ci costringe quotidianamente a subire impotentemente le scelte di pochi sulla salute delle nostre vite e sulla salute del pianeta è più che mai un’esigenza che tante e tanti sentono divampare dentro se stessi.

Occorre partire, ma sopratutto unirsi e partire insieme.

Partire insieme per creare sacche di resistenza e modelli alternativi, partire insieme per unire i modelli già creati, migliorarli, crearne di nuovi, andare oltre.

Non dobbiamo andare lontano, non dobbiamo lasciare le nostre terre per avviarci verso nuovi luoghi. Dobbiamo, al contrario, esodare rimanendo saldi alle nostre terre e scardinare le impalcature che il capitalismo ha costruito sui nostri luoghi, lasciarle andare. Dobbiamo essere capaci di cambiare gli stili di vita che ci hanno imposto per andare verso una vita sostenibile per tutte e tutti, come individui, come società e come animali che vivono un pianeta che ormai è devastato.

Iniziamo comunicando assieme. Iniziamo comunicando assieme in un luogo diverso. Già un primo passo di uscita. Comunichiamo in modo autogestito, senza padroni, le nostre storie di cammino verso la terra, verso modelli economici alternativi, verso modelli di consumo diversi, verso modelli sociali alternativi.

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