Il Grande Esodo è curato dall‘assemblea per lo sviluppo del progetto, che si riunisce periodicamente per occuparsi delle problematiche tecniche, formative e relazionali mano a mano che si presentano e lavora alla promozione dello spazio di comunicazione autogestito.
L’assemblea per lo sviluppo del progetto è aperta a tutte le fruitrici e a tutti i fruitori del sito che ne condividono obiettivi e finalità e lavora attraverso il metodo del consenso usando una metodologia decisionale sperimentale*.
Le reti e le assemblee territoriali aderenti al progetto Grande Esodo hanno la possibilità di pubblicare articoli che saranno visualizzati nella colonna “reti e assemblee territoriali”. Gli articoli sono pubblicati da persone incaricate direttamente dalle reti e delle assemblee territoriali.
I gruppi e le realtà locali (formali e informali) che aderiscono al progetto Grande Esodo hanno la possibilità di pubblicare articoli che saranno visualizzati nella colonna “news”. Gli articoli sono pubblicati da persone incaricate direttamente dai gruppi e dalle realtà locali.
I singoli fruitori del sito hanno la possibilità di pubblicare articoli che saranno visualizzati nella colonna “contributi personali”.
Tra i soggetti partecipanti al progetto Grande Esodo volgiamo costituire delle relazioni orizzontali e paritarie, basate sui principi della democrazia avanzata e del rispetto reciproco, del metodo del consenso e della critica al potere gerarchico.
Sul grande Esodo è interdetta qualsiasi forma di propaganda elettorale diretta.
*Metodologia decisionale sperimentale
– Gli accordi di base e i posizionamenti adottati sono sperimentali e si possono modificare strada facendo.
– Si chiede a tutt@ di praticare un ascolto attivo durante gli incontri.
– Si cerca un accordo nel disaccordo (condizioni accettabili per tutt@) prima di proseguire.
– Si concorda l’ODG prima degli incontri.
– Si verbalizzano gli incontri, si legge il verbale a fine incontro per fare un controllo e si includono nel verbale anche dubbi/criticità percepite e chi farà che cosa rispetto alle proposte di azioni.
– Si utilizza un facilitatore a rotazione fra chi si rende disponibile a fare questo servizio al gruppo.
– Si utilizza un moderatore che prenota gli interventi e si assicura che l’ordine venga rispettato.
– Si utilizza un guardiano del tempo.
– Si possono sperimentare l’utilizzo di “altri guardiani”.
– Si definisce il tempo massimo di ciascun intervento
– Ci si impegna a restare per la totalità dell’incontro. Se questo non è possibile, si preavvisa arrivando.
Posizionamenti sperimentali
Nelle riunioni dell’assemblea per lo sviluppo del progetto, nel momento in cui si dovranno prendere delle decisioni, ciascun@ non si esprimerà con posizioni “contro” o “a favore” ma si utilizzeranno altre categorie di posizionamento:
1.“sono d’accordo” (accoglie dubbi e criticità),
2.“non sono d’accordo ma proseguite tenendo presente le mie perplessità”,
3.“non sono d’accordo e chiedo di modificare la proposta prima di proseguire”,
4.“metto il veto sulla proposta”
– Il veto può essere esercitato quando qualcun@ trova che una proposta sia incoerente alla missione e/o agli accordi di base operativi del gruppo.
-Un veto non è assoluto, ma è una posizione molto forte. Quando qualcun@ pone un veto, spiega le sue ragioni al gruppo. Si ridiscute e si valuta con attenzione come accoglierlo. In alcuni casi di percepita incoerenza alle missioni dei propri gruppi di origine, si potrebbe lasciare l’accoglienza o meno di un veto alle assemblee di ‘provenienza’.
-Quando convergiamo sui posizionamenti 1 e 2, la decisione è approvata, altrimenti si può rimandare per ulteriore discussione o cassare.
-Quando si converge su 1 e 2 con una maggioranza netta posizionata su 2, si vede di volta in volta se considerarla un’approvazione “debole” o se la proposta non passa.
-Quando, nonostante una convergenza su 1 e 2, non c’è la forza pratica necessaria per realizzare una proposta, la proposta non passa ma può essere riproposta in un secondo momento (quando il gruppo determina che il ‘chi farà che cosa’ non è sufficiente)